Epilessie ad Esordio in Età Adulta
Tutte le cause di epilessia ad esordio in età infantile possono essere alla base di un’epilessia che si manifesta in età adulta. Anche una malformazione cerebrale sviluppatasi nelle prime settimane di vita intrauterina o una malformazione vascolare congenita possono dare segno di sè nell’adolescenza o in età adulta.
Alcune epilessie generalizzate idiopatiche esordiscono tipicamente tra i 14 e i 20 anni, con casi anche in età più avanzata: quindi anche le epilessie
da predisposizione genetica possono manifestarsi in quest’epoca della vita.
Nell’anziano saranno ovviamente più frequenti le epilessie dovute alle patologie del sistema nervoso centrale di più frequente riscontro a questa età: quelle cioè causate da un ictus cerebrale, ischemico o emorragico, o quelle causate da tumori cerebrali. È importante sottolineare che dall’epoca neonatale alla terza età è possibile che si verifichino crisi epilettiche isolate dovute a situazioni patologiche transitorie quali scompensi metabolici (squilibri elettrolitici, insufficienza epatica o renale, ipoglicemia) o intossicazione da farmaci, abuso di droghe o alcool.
In tutti questi casi una volta corretto lo squilibrio o eliminata la sostanza tossica non si avranno più crisi epilettiche: non si tratta quindi di un’epilessia e non deve essere instaurata una terapia antiepilettica continuativa.
Tutte le cause di epilessia ad esordio in età infantile possono essere alla base di un’epilessia che si manifesta in età adulta. Anche una malformazione cerebrale sviluppatasi nelle prime settimane di vita intrauterina o una malformazione vascolare congenita possono dare segno di sè nell’adolescenza o in età adulta.
Alcune epilessie generalizzate idiopatiche esordiscono tipicamente tra i 14 e i 20 anni, con casi anche in età più avanzata: quindi anche le epilessie
da predisposizione genetica possono manifestarsi in quest’epoca della vita.
Nell’anziano saranno ovviamente più frequenti le epilessie dovute alle patologie del sistema nervoso centrale di più frequente riscontro a questa età: quelle cioè causate da un ictus cerebrale, ischemico o emorragico, o quelle causate da tumori cerebrali. È importante sottolineare che dall’epoca neonatale alla terza età è possibile che si verifichino crisi epilettiche isolate dovute a situazioni patologiche transitorie quali scompensi metabolici (squilibri elettrolitici, insufficienza epatica o renale, ipoglicemia) o intossicazione da farmaci, abuso di droghe o alcool.
In tutti questi casi una volta corretto lo squilibrio o eliminata la sostanza tossica non si avranno più crisi epilettiche: non si tratta quindi di un’epilessia e non deve essere instaurata una terapia antiepilettica continuativa.