Mony ha scritto:Ho letto velocemente tutti i post e siccome sono appena tornata dopo una lunga assenza, noto che il caro Paolo continua lodevolmente a spiegare il suo personale percorso senza però ancora capire che E' IL SUO PERCORSO e per quanto io mi auguri che molti riescano in futuro a carpirne i suoi metodi, so che i più non potranno trovare aiuto dalle sue parole, perchè come più volte detto in passato,ogni patologia è a se, ma soprattutto ogni persona ha percezione e coscienza di se e della sua epilessia in modo differente.
Ma chiudo il capitolo Paolo (per ora) e dico a Gabriele che sono mamma di Simone, 10 anni, a cui è stata diagnosticata a 6 anni la sindrome di Dravet. mi ritrovo in tantissime cose che scrivi, anche l'esordio dell'epilessia di Simone è stata successivamente alla seconda dose somministrata di vaccino. Anche le febbri di Simone sono accompagnate da crisi multiple. Una vita scandita da ricoveri la nostra, dove i farmaci facevano meno dell'acqua. Oggi, la situazione è nettamente migliorata, le crisi sono sempre presenti ma di durata quasi normale ma soprattutto molto meno frequenti (anche in presenza di febbre si nota un miglioramento)
Non h mai sentito parlare di Autismo correlato alla sindrome di Dravet, Simone parla, è socevole (fin troppo) ama la vita e anche se con un pò di fatica oggi sta iniziando a scrivere. Il ritardo c'è ed è notevole, la sindrome a lui è stat diagnosticata quando aveva 6 anni con un percorso di crisi e farmaci troppo pesante.
Se hai domande fai pure...
Carissima Mony, ben tornata mi davi da pensare come stai tu e ruo figlio Simone.
Il mio Percorso personale per arriare a controllare le crisi epilettiche l'ho fatta in solitaria, nessuno mi ha dato nessuna indicazione - solo farmaci, intimidazioni minace, se non prendi i farmaci ti vengono le crisi! (anche se quesyo è reale) su questo punto mi fermo per rispetto di chi la pensa diversamente.
Le crisi di grande male mi venivano lo stesso anche con i farmaci, ho iniziato a pormi domande , perché le crisi mi venivano pur con la terapia farmacologica? eri non ho avuto crisi, oggi si?
Ho iniziato a ragionare osì, nella mia testa"Malata"- cosa mi ha fatto venire la crisi epilettica? ho mangiato la minestra o il minestrone è era crisi pgni volta che me lo faceano mangiare- personalmente non lo olevo - " devi mangiare la verdura i cavoli fanno bene" per me era crisi di grande male ogni volra che mangiavo la terza floglia di caolo verza- i miei genitori e i medici affermavano non ha assunto le medicine - dopo la 3 crisi epilettica da cavolo avenuta sotto gli occhi di mia madre, mi lasciarono stare, non mi obbligarono oltre a mangiare i cavoli;Lo stesso dicasi per la carne, ogni volta che mi obbligavano a mangiare la carne era crisi epilettica... stessi discorsi per i cavoli. non ho preso le medicine... hai solo delle fisse che la carne ti faccia male;
dato il fatto che fino all'età di 10 anni ho avuto dell'emicranie così forti , anche se sbattevo la testa in modo violento contro il muro non sentivo male - mamma mi ha detto prendi l'aspirina che ti passa, e fu crisi di grande male - solito discorso... non ha assunto i farmaci, altra assunzione di aspirina fu crisi di nuovo.
cercavo di dirlo ai medici non mi ascoltaano è impossibile che l'aspirina faccia venire le crisi epilettiche. Tutto questo appartiene alla storia.
La scienza medica attualmente, ha confermato le mie ipotesi teorie:
Il fenobarbitale, si lega ai grassi, la fenotoina sodica si lega alle proteine, cosa vuol dire questo?
l'assumere proteine e grassi concentrati altera la concentrazione plasmatica dei due principi attivi assunti per cura, ne consegue alterando la concentrazione plasmatica , si va in carenza , sotto il livello terapeutico , questo può portare alle crisi epilettiche pur avendo assunto i farmaci a dosi e tempi prestabiliti dal nurologo;
Lo stesso si può dire per il mangiare i cavoli, essendo un vegetale erde (folati) e ricco di calcio e vitamina K, i farmaci agendo sull'eliminazione degli ioni di calcio - introducendo alimenti contenti calcio concentrato e folati, si va ad alterare la concentrazione dei farmaci antiepilettici,e l'emovita dei farmaci stessi.
I farmaci antiepilettici essendo degli antiguagulati, ingerendo dosi massicce di vitamina K (itamina antiemorragica) si va ad alterare la concentrazione plasmatica e l'emovita dei farmaci stessi, con rischio di crisi epilettiche.
Lo stesso dicasi per l'aspirina ... solo da pochi anni è entrata a far parte di uno dei fattori di alterazione dei farmaci antiepilettici, e sono molti, conosciuti e da conoscere.
Non fai altro, o non fate altro, se ritenete che le mie idee siano fuori di ogni logica terapeutica, stampare il testo dei miei post, e sottoporli agli esperti- e gli esperti non fanno altro che contestarmi sia direttamente che nelle sedi opportune.
possedendo nome cognome e indirizzo e numero telefono(non i nascondo dietro a un nome di fantasia per entrare nel forum).
Paolo Danuso.
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