LE ASSENZE!?

CIAO A TUTTI

Ciao, rispondo in quanto sono ormai anni e anni che combatto tra crisi ed assenze... e queste ultime in particolare sembrano non andarsene più. Questo è il primo messaggio che scrivo, è strano uscire così allo scoperto, ma almeno pare che in questo forum ci siano persone che mi comprendono! Nel mio caso le assenze si verificano come attimi (pochi secondi) che compaiono senza una causa evidente, insomma così all'improvviso... durante i quali ho difficoltà di comprensione del linguaggio e difficoltà a parlare. Se sto leggendo o ascoltando qualcuno mi blocco per una sorta di confusione mentale, se sto parlando uguale...più che altro è fastidioso, ho una media di cinque assenze al giorno, cerco sempre di non darlo a vedere sperando che in quegli istanti le persone non si rivolgano a me.

Ma ci sono momenti particolari in cui le assenze avvengono? Che ne so, per esempio durante la fase di addormentamento? Te lo chiedo perchè mi stanno avvenendo cose strane e non capisco se si tratti del rilassamento che si ha mentre ci si stà addormentando oppure se sono assenze o cosa...

Parlare di assenze...
Non è semplice perchè l'argomento di 'assenza' è molto amplio ma cercherò di dare due linee su quello che io so.
Innanzitutto lo stesso termine 'assenza' vuole intendere che il soggetto, in qualunque grado si trova ' assente' non sempre sa quello che fà, quello che dice, insomma quello che succede in quei secondi ma a volte anche minuti.
A volte la persone è completamente assente (es:inconsciamente si mette a ballare quando si trova in una riunione )e di questo si rende conto solo alla fine perchè non si trova al posto giusto...
Ma delle volte sono assenti solo certe parti di noi(udito o parola, ragionamento e così via ). Succede a volte che qualcuno sente strani rumori parole delle persone vicine che ci parlano come se fossero moooooooolto lenti le parole e registrate male e ci viene difficile recepirle nel momento giusto. Vorremmo che tutto passasse in fretta. A volte per sforzarci di fare che niente sta succedendo attorno a noi, rispondiamo 'velocemente' peggiorando solo la situazione.Insomma, avolte sentiamo ma non riusciamo rispondere o non capiamo e quindi non rispondiamo. Delle volte il cervello gioca e ci fa parlare o rispondere in altre lingue (a me è già successo povero mio cognato che gli rispondevo in inglese!!!)
Insomma, spero di non aver fatto più pasticci in quanto idee di assenze .

Un salutone a tutti, ciao ciao

Irene

spiegare le assenze , come ha detto irene,e' molto difficile.ad esempio lae mie sono molto ma molto brevi e in piu io mi accorgo di quello che mi sta accadendo.la sensazione e' quella di una scossa alla testa e il blcco della bocca.ma questo e' il mio caso.poi ci sono le assenze descrite da ire .purtroppo anche se capisco cosa mi sta accadendo non posso controllarle o bloccarle. quindi spero solo che nessuno si accorga.ciao ciao un bacione a irene.

da quello che mi sembra di capire le assenze cambiano in base alla zona del cervello che viene colpita in quel momento,per questo che possono essere diverse??mi chiedevo cosa capita a mio figlio quando gli capitavano(è una settimana che non le ha)perchè faceva una faccia da paura,solo una volta mi ha detto che vede i mostri....mi si è stretto il cuore!!

Le assenze di mio figlio si manifestano come brevi momenti di blackout, in quegli attimi non mi risponde, ha lo sguardo fisso e alle volte lievi clonie palpebrali o piccola caduta del capo in avanti. Finito tutto diventa rosso come un peperone.

C'è stato un periodo in cui prima delle crisi generalizzate gli venivano delle crisi parziali (senza perdita di coscienza) in quella fase lui era terrorizzato perchè perdeva la vista, diceva che era tutto nero e non rispondeva agli impulsi che gli facevi...da li alle volte si passava alla crisi generalizzata con caduta, perdita di coscienza, irrigidimento del corpo e clonie agli arti e alla testa.

Le assenze,almeno nel mio caso,è un momento come ha detto Mony di blackout..io per esempio non rispondevo a nessun impulso esterno(magari mi chiamavano,cercavano di svegliarmi..)sguardo fisso e alle volte sentivo quello che succedeva ma non riuscivo a parlare o muovere gli occhi...
poi tornava tutto o quasi come prima..

Io cercherò di riassumere le mie, è 15 anni che le ho, ma in tutto questo tempo quando sono arrivate ho segnato data, ora, cosa stavo facendo nel momento in cui si sono verificati questi epidosi: mi potete dire che sono anche un po' suonata, in fondo non si può negare .. ma con questo 'diario delle crisi' che mi tengo da dieci anni ho visto che mi capita che me ne vengono di più nel pomeriggio pittosto che al mattino, alcuni mesi capita che siano concentrate nei giorni in cui c'è la luna bianca o la luna nera che poi vanno a coincidere anche con i giorni del ciclo ...
Quando arrivano possono durare qualche secondo o qualche minuto, posso rimanere impalata e non dire niente o posso continuare a fare qualsiasi cosa senza rendermene conto.
Un po di anni fa' sono scesa da una corriera prenotando la fermata e ho camminato lungo un viale in direzione di casa mia per circa 300mt senza accorgermi di nulla.
Se ho in mano una penna faccio delgi scarabocchi grandi in proporzione a quanto dura la crisi...
Se qualcuno quole chiedere qualcosa io sono qui a disposizione.

Ciao Orietta, dici che a volte puoi continuare a fare qualsiasi cosa senza rendertene conto. Ebbene, come fai a capire che c'è stata l'assenza? Da cosa lo deduci? Te lo riferiscono oppure te ne rendi conto solo in seguito, non so se mi sono spiegato bene.

A me durano pochi secondi, durante i quali fisso lo sguardo, non parlo e quando mi finisce l'assenza ho difficoltà di linguaggio, rimango cosciente e so quello che sto facendo, però se sto in piedi preferisco appoggiarmi, qualche volta mi piglia l'aura (epigastrica, diciamo una specie di conato di vomito), mi passa tutto quanto in pochi secondi.

Vanni ha scritto: Da cosa lo deduci? Te lo riferiscono oppure te ne rendi conto solo in seguito

La maggior parte delle volte me lo riferiscono i famigliari, le colleghe perchè io non mi rendo conto che si verificano e quindi ho chiesto a chiunque mi sta vicino ed è a conoscenza del problema di informarmi.
Capita raramente che mi renda conto che l'episodio ha avuto luogo ... ed è una cosa molto triste, spiacevole specie quando succede sul posto di lavoro..
Se vuoi chiedere altro chiedi pure.

io mi accorgo magari mentre studio o guardo la tv o parlo con qualcuno che mi manca magari una parte del film, o sono ancora sulla stessa pagina oppure che non capisco come si e' arrivati a quel discorso.. ormai so' che quando succede il mio fidanzato si arrabbiera' perche' deve ricominciare da capo a dirmi di cosa si parlava o mi fa un piccolo riassunto del film.. l'unica cosa che mi arrabbia e' che perdero' tempo nello studio ma... alla fine yi diventa un'abbitudine e' un po' duro' solo gestire un la giornata tra assenze e crisi ma sono solo una novellina sono solo un anno e mezzo... ciaoo maya o maida come volete

Grazie 1000

grazie tante anche a te e a tutti quanti