Un nuovo metodo di analisi cerebrale
Fornirà informazioni sulle dinamiche di attivazione delle aree del cervello
Un gruppo di ricercatori guidato da neurobiologi dell'Università della California di San Diego ha sviluppato un nuovo approccio per interpretare gli elettroencefalogrammi (EEG) del cervello. La tecnica fornisce immagini senza precedenti del 'pensiero in azione' e ha le potenzialità di migliorare la comprensione di disturbi come l'epilessia e l'autismo.
I nuovi metodi di elaborazione e visualizzazione delle informazioni, che rendono possibile seguire dinamicamente l'attivazione di diverse aree del cervello, sono stati descritti in un articolo pubblicato sul numero del 15 giugno della rivista 'PLoS Biology'. Lo studio è importante perché i processi di pensiero si verificano sulla scala dei millisecondi, mentre le attuali tecniche di brain imaging, come la risonanza magnetica funzionale e gli EEG tradizionali, lavorano su tempi medi dell'ordine dei secondi, fornendo un'immagine 'sfocata' dell'attivazione dei circuiti neurali nel cervello.
'Il nostro studio - ha dichiarato l'autore principale della ricerca, Scott Makeig - rappresenta il culmine di otto anni di lavoro per trovare un nuovo modo di analizzare i dati degli EEG e di identificare i singoli segnali provenienti dalle differenti aree cerebrali. Questo quadro più comprensivo delle dinamiche del cervello è stato reso possibile dai recenti sviluppi nel campo della matematica e dei calcolatori. Ci aspettiamo ora che il nostro metodo renda possibili molte applicazioni cliniche, e abbiamo già cominciato alcuni studi su pazienti che soffrono di epilessia e di autismo'.
Fornirà informazioni sulle dinamiche di attivazione delle aree del cervello
Un gruppo di ricercatori guidato da neurobiologi dell'Università della California di San Diego ha sviluppato un nuovo approccio per interpretare gli elettroencefalogrammi (EEG) del cervello. La tecnica fornisce immagini senza precedenti del 'pensiero in azione' e ha le potenzialità di migliorare la comprensione di disturbi come l'epilessia e l'autismo.
I nuovi metodi di elaborazione e visualizzazione delle informazioni, che rendono possibile seguire dinamicamente l'attivazione di diverse aree del cervello, sono stati descritti in un articolo pubblicato sul numero del 15 giugno della rivista 'PLoS Biology'. Lo studio è importante perché i processi di pensiero si verificano sulla scala dei millisecondi, mentre le attuali tecniche di brain imaging, come la risonanza magnetica funzionale e gli EEG tradizionali, lavorano su tempi medi dell'ordine dei secondi, fornendo un'immagine 'sfocata' dell'attivazione dei circuiti neurali nel cervello.
'Il nostro studio - ha dichiarato l'autore principale della ricerca, Scott Makeig - rappresenta il culmine di otto anni di lavoro per trovare un nuovo modo di analizzare i dati degli EEG e di identificare i singoli segnali provenienti dalle differenti aree cerebrali. Questo quadro più comprensivo delle dinamiche del cervello è stato reso possibile dai recenti sviluppi nel campo della matematica e dei calcolatori. Ci aspettiamo ora che il nostro metodo renda possibili molte applicazioni cliniche, e abbiamo già cominciato alcuni studi su pazienti che soffrono di epilessia e di autismo'.