Vinci ha scritto:
Anche io condivido il vostro pensiero anche se comunque cè qualcosa di più, cioè che identificandosi con essa aiuta a convivere con essa e nello stesso tempo - CHI SONO? - sono uguale agli altri. Ognuno di noi si appoggia a qualcosa che gli dia sicurezza per andare avanti in un determinato percorso vita.[/quote]
Eheheh...fabry...vecchia scuola non mente
In realta' l'epilessia oggi si è trasformata da malattia a "status" sicuramente non positivo, certamente non per colpa nostra (o forse si)
La mancata informazione o l'informazione "deviata" ha portato a distorcere l'immagine già poco chiara dell'epilettico.
Mettiamo un momento da parte la psicologia spicciola che qualche volta s'incontra in alcuni interventi e soffermicamoci proprio sull'ESSERE.
Credo che ci sia una netta differenza tra un tumore ed un'epilessia (faccio un'esempio) eppure se ci fate caso piovono insulti su: "aho...mi pari un down" oppure "aho...mi pari un epilettico".
"ESSERE" è, come diceva fabry, la consapevolezza dell'essere. L'epilessia è, e in quanto tale deve essere considerata.
L'epilessia è un limite; il soggetto limitante deve imparare ad accettare i limiti e anche a superarli.
Inutilme girarci intorno nascondendoci dietro paraventi che la nostra società ci propina giorno dopo giorno. Io non mi vergognavo di avere l'epilessa...io mi vergognavo di essere epilettico davanti agli altri, facendo subire le mie crisi convulsive come commedia dell'arte o rito esorcista.
Io Sono epilettico, il "caso patetico" che commuove la gente, capace di raccontare storie pietose per far raccogliere a telethon soldi per una "pseudoricerca"...
Ahh..
quante ne avrei da raccontare.
Io sono..e, in quanto tale, devo imparare prima di tutto ad amarmi e a non nascondermi. A distanza di tanti anni ancora leggo di ragazzi che si vergognano perchè indotti ad esserlo
Non credo che vi sia totale identificazione nella malattia, ma semplicemente una presa di coscienza di cio' che si è, nel bene e nel male.
E come ho gia detto...Fa più figo
Permettetemi un saluto affettuoso a Fabry...vecchio compagno "d'armi"[/quote]
Grazie per i saluti, uno che mi capisce ahahah !!!! fortunatamente ognuno di noi vede le cose in modo diverso, se no il mondo non sarebbe così bello. Questi quesiti nascono in qualsiasi argomento si tratti ....